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1) Dizion. 5° Ed. .
BATTAGLIA
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BATTAGLIA.
Definiz: Sost. femm. Affrontamento di due eserciti o di armate nemiche, o di una gran parte di essi.
Dal basso lat. battualia, esercizj militari, derivato da batuere. −
Esempio: Bocc. Decam. 2, 195: Combattè, e fu nella battaglia morto, e il suo esercito sconfitto.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 9: Fatte molte battaglie,.... s'ebbe e disfece Troia.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 19: Con istuol manco reo, ma inetto a ferme Battaglie, di Zumara il re succede.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 228: Dianzi udiro le sponde Di Corsica guerriera Cavi bronzi avventar fulmini e lampi, E rosseggiare l'onde Per battaglia aspra e fiera.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 37: Erano fazioni al principio, ma si convertirono poi in battaglie.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 233: Le battaglie danno e tolgono i regni, pronunziano le sentenze decisive e inappellabili fra i potentati ec.
Definiz: § I. Per Assalto che si dà con l'esercito a un luogo forte. −
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 156: Per la natura forte del luogo non potendo prender Cirta per battaglia, fece fossati intorno alle mura.
Esempio: Vill. G. 482: E per più giorni data battaglia alla terra, que' ch'erano per la Chiesa.... usciron fuori a combattere le torri.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 47: Fan lor macchine anch'essi, e con molt'arte Rinforzano e le torri e la muraglia; E l'alzaron così da quella parte Ov'è men atta a sostener battaglia, Che ec.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 1: Movendo a Malmantile aspra battaglia, Fece prove da scriverne al paese.
Definiz: § II. Battaglia vale anche Combattimento fra due o più. −
Esempio: Vill. M. 384: Battaglia fra due cavalieri, e perchè.
Esempio: E Vill. M.appr.: E venne tanto montando la loro riotta, che s'appellarono per questo a battaglia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 17: Cominciar quivi una crudel battaglia, Come a piè si trovar, coi brandi ignudi.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 2, 54: Fra' duo guerrieri in terra ed uno in cielo La battaglia durò sin a quell'ora Che, spiegando pel mondo oscuro velo, Tutte le belle cose discolora.
Definiz: § III. Per similit. nel significato di Zuffa o Combattimento d'animali. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 105: Simil battaglia fa la mosca audace Contra il mastin nel polveroso agosto.
Esempio: Car. Eneid. 12, 182: Fremea qual mugghia il toro, allorchè irato Si prepara a battaglia.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 55: E 'l corno aguzza [il toro] ai tronchi, e par ch'inviti Con vani colpi alla battaglia i venti.
Esempio: Guerr. Top. Ran. 1, 2: Aspra battaglia e sanguinosa pugna Allor nacque fra' topi e fra' ranocchi.
Definiz: § IV. E pure per similit. in significato di Contesa, Contrasto, Litigio. −
Esempio: Liv. Dec. 1, 278: Dopo quella guerra, la battaglia de' tribuni spaventò i padri dentro in Roma.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 129: Ma non vorrei già andarmene sì presto, avere tante battaglie in casa, e massime dalla Lucrezia.
Definiz: § V. E figuratam. tanto nel significato di Combattimento, quanto di Assalto. −
Esempio: Dant. Inf. 24: E però leva su, vinci l'ambascia Con l'animo che vince ogni battaglia, Se col suo grave corpo non s'accascia.
Esempio: E Dant. Purg. 16: Lume v'è dato a bene ed a malizia, E libero voler, che se fatica Nelle prime battaglie col ciel dura, Poi vince tutto se ben si notrica.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 161: Ancora che.... fieramente fosse da Amor trafitto, e molto disiderasse di rivederla, fu di tanta costanza, che sette anni vinse quella battaglia.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 236: Pensando [sopra alle stimate di S. Francesco] non parea ch'egli rispondesse, e dubitavane; e più dì stette sopra questa battaglia.
Definiz: § VI. Battaglia dicesi in arte un Quadro dove sia rappresentata una battaglia. −
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 2, 343: Che se le battaglie del Borgognone han luogo nelle quadrerie de' grandi e si pagano a gran prezzo, quelle di Aniello [Falcone] hanno avuto la stessa sorte.
Esempio: E Lanz. Stor. pitt. 2, 344: I più valenti della scuola erano allora Salvator Rosa, di cui si è scritto altrove, che incominciò dalle battaglie e finì applauditissimo ne' paesi.
Definiz: § VII. Battaglia accoppiata si disse un Combattimento usato ne' tornei, nel quale i cavalieri ordinati in piccole schiere, dette propriamente Quadriglie, combattevano stando sempre accoppiati senza confondersi in frotte. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 100: Vedesi quivi chi è buon cavaliero, Che vi son mille lance il giorno rotte; Fansi battaglie a piedi ed a destriero, Altre accoppiate, altre confuse in frotte.
Definiz: § VIII. Battaglia campale e anco di campo, vale Conflitto di due eserciti, nel quale combattano o tutte o la maggior parte delle forze, e in cui si decida per lo più dell'esito della guerra. −
Esempio: Nov. ant. B. 69: Dove ebbe tra loro due grandi battaglie di campo, là ove moriro molti buoni cavalieri e altra gente dall'una parte e dall'altra.
Esempio: Vill. G. 259: Provvide di non mettersi a battaglia campale.
Esempio: E Vill. G. 648: Se i suoi nemici fossono venuti a battaglia di campo con lui, di certo arebbe racquistato suo paese.
Esempio: Pulc. L. Morg. 15, 6: Ma di campal battaglia assai si duole Senza giusta cagion lecita o buona.
Definiz: § IX. Battaglia ordinata o giusta, e anche giudicata o affrontata, vale Battaglia combattuta con tutte le forze e secondo le buone regole e gli ordini della milizia. −
Esempio: Vill. G. 215: Mai non s'ardirono di venire a battaglia affrontata co' Cristiani.
Esempio: Vell. Cron. 101: Donde convenne venire a battaglia ordinata.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 213: Nè si faceva questo con intenzione di combattere se non con leggiere scaramucce,.... perchè il consiglio del Papa era che, ove non gli tirasse la speranza quasi certa della vittoria, non si facesse battaglia giudicata con gl'inimici.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 217: Se quell'armata de' nimici M. Antonio.... con giusta battaglia superata avesse, tutta la contrada marittima.... sotto alla balía della città senza fatica ridurre avrebbe potuto.
Esempio: Varch. Stor. 2, 224: Si mossero a gran furia,.... menando oltra l'imboscata, che avevano lasciata addietro grossissima, più di duemila fanti,.... quasi volessero far battaglia giudicata.
Definiz: § X. Battaglia di mano, Assalto improvviso dato a un luogo forte per impadronirsene. −
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 338: Accostossi alla porta,.... e voleva che il conte di Caiazzo, il quale si era mostro sovra un poggio,.... calasse e si accozzasse con lui per dare una battaglia di mano, sperando al tutto insignorirsene.
Esempio: Varch. Stor. 3, 179: Essendo eglino arrivati a quella città,.... e avendole dato, siccome i soldati dicono, una battaglia di mano, nè avendo scale le quali fussono tanto lunghe, che bastassero a salir per quelle in sulle mura della città, ei furono ributtati indietro.
Definiz: § XI. Battaglia singolare, vale Duello. −
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 22 t.: La qual cosa noi crediamo che la divina giustizia provide in Iob provatissimo suo cavaliere, quando il diavolo lo dimandòe d'avere a singolar battaglia (qui figuratam.).
Esempio: Segn. Stor. 2, 239: Sfidò a singolar battaglia per pubblici cartelli chiunque l'infamava di tal fatto.
Definiz: § XII. Battaglia dicesi anche per Schiera, Squadrone, Banda o Compagnia di soldati. −
Esempio: Vill. G. 353: Assalendogli continovo in quella giornata con quattordici battaglie, ciò sono schiere, ch'avean fatte di lor gente e cavalleria.
Esempio: E Vill. G. 876: Il re di Francia fece fare alla sua gente tre schiere, a loro guisa dette battaglie.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 248: Io voglio che noi dividiamo il nostro battaglione in dieci battaglie, e lo componiamo di seimila uomini di piè, e daremo ad ogni battaglia quattrocentocinquanta uomini.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 85: Nella seconda battaglia era il re, e in quella quasi tutta la nobiltà della Francia.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 31: Già fera zuffa è nelle corna, e avanti Spingonsi già con lor battaglia i fanti.
Definiz: § XIII. E per La parte di mezzo di un esercito, che è tra la Vanguardia e la Retroguardia; Il grosso di un esercito. −
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 301: E benchè essi pongano tre nomi ai loro eserciti, e li dividano in tre schiere, antiguardo, battaglia e retroguardo.
Esempio: Bern. Orl. 14, 69: L'antiguardia è Orlando e Brandimarte, La battaglia Aquilante,.... La retroguardia Antistor e Balano.
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 115: Pedulio di casa Cardona, che guidava la schiera di mezzo, o vogliam dire la battaglia.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 616: Passò l'urto, e con l'urto la confusione similmente nella battaglia, onde rimase rotta anch'essa molto presto e disordinata. La vanguardia.... non patì danno alcuno.
Definiz: § XIV. E per Il grosso di un'armata navale. −
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 3, 251: Primieramente la parte forte di lei [dell'armata], ossia la battaglia, se ne stava nel mezzo, ed aveva settanta galee.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. cont. 3, 253: Alì generalissimo.... governava la parte di mezzo, cioè la battaglia.
Definiz: § XV. Da battaglia, aggiunto di persona, vale Dedito all'arme, Atto, Disposto a combattere. −
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 151: Li Libj non sono così da battaglia come gli Getuli.
Esempio: E Fr. Bart. Sallust. 153: Era [Aderbale] uomo pacifico, non da battaglia, nè d'ingegno malizioso.
Definiz: § XVI. Detto di cavallo da battaglia, vale Grosso e robusto, da adoperarsi nelle battaglie. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 24: I destrier son, come lor, vezzeggiati, Gran sacca d'orzo e gran fasci di fieno; Rinaldo disse: al mio date orzo e paglia, E poi si dice caval da battaglia.
Definiz: § XVII. In battaglia, posto avverbialm. per lo più coi verbi Porre in battaglia, Ordinare in battaglia, Schierare in battaglia, e simili, vale In ordinanza di battaglia. −
Esempio: Dav. Tac. 2, 168: Rapiscono in passando gli alloggiamenti d'una banda di cavalli in Asciburgo, sì fulminanti, che Vocula non ebbe agio di esortare nè di mettere in battaglia.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 244: A tale effetto pose egli tutto il suo campo in battaglia, e fece avanzare il marchese del Vasto con alcune compagnie di cavalli.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 258: Fermatosi il cardinale con l'esercito schierato in battaglia quanto gli parve che convenisse, prese poi risoluzione di ritirarsi del tutto.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 102: Diasi da ordinare in battaglia un'armata di 40mila combattenti.
Definiz: § XVIII. Dar battaglia o la battaglia, vale Venire a battaglia, ed anche Dare l'assalto, Assaltare. −
Esempio: Malisp. Stor. fior. 9: Quando venne la mattina per tempo, quelli cavalieri della ripa d'Arno diedono la battaglia a' Fiesolani.
Esempio: Vill. G. 597: A quello [castello] fece dare più battaglie, e votare i fossi d'acqua per empiergli di terra.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 105: Alla città, che molte miglia gira, Da molte parti si può dar battaglia.
Definiz: § XIX. Vale anche Far guerra. −
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 193: Un piccioletto regno A vasto impero perchè dar battaglia?
Definiz: § XX. E figuratam. −
Esempio: Petr. Rim. 2, 259: L'aspettata virtù che 'n voi fioriva, Quando Amor cominciò darvi battaglia, Produce or frutto, che quel fiore agguaglia.
Esempio: Cecch. Dot. 2, 5: Acciocchè, s'io trovassi mio padre in miglior tempera, ch'io non ho fatto stamane, io gli dia una battaglia.
Definiz: § XXI. Essere a battaglia, lo stesso che Venire a battaglia, ed anche Combattere. −
Esempio: Rim. ant. F. Vign. Pier. 1, 43: Che creo (credo) aver vinto, e ancor sono a battaglia (qui figuratam.).
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 16: Strepito ascolta e spaventevol suono D'arme percosse insieme, onde s'affretta Tra pianta e pianta, e trova dui che sono A gran battaglia in poca piazza e stretta.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 24, 25: Corebo ed io cercammo d'Odorico, Ch'in corte del re Alfonso di Biscaglia Trovammo; e quivi fui seco a battaglia.
Definiz: § XXII. Far battaglia, vale Combattere, Venire a battaglia. −
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 155: Ambasciadori ch'egli avea inteso che Aderbale avea mandati a Roma anzi che fosse fatta la battaglia.
Esempio: Dav. Tac. 1, 248: Ma ordinandosi i due capitani Parti a far battaglia, repente s'accordano.
Esempio: Salvin. Iliad. 69: Ardean di far battaglia.
Definiz: § XXIII. Passar battaglia, modo che vale Vincere, Superar di gran lunga altrui in checchessia, Essere di qualità eccellente sopra ogni altra cosa. Oggi poco usato. −
Esempio: Grazz. Comm. 185: Il giuoco de' ferri ha tanti capi, che tu ti maraviglieresti; e tra gli altri, il buco a capo alla punta, e in terra peggio, e poppa lo stecco, passano battaglia.
Esempio: E Grazz. Pros. 326: Il Piovano Arlotto, essendo ancor giovane, diceva: muggini di buon budello passano battaglia.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 79: Ma di tante e sì sbracate comodità dell'alfabeto, quella par a me che passi battaglia, con la qual e' fa de' fatti l'un dell'altro consapevoli gli amici.... lontani le miglia' delle miglia.